FAVOLE E SOGNI DALLA PRIGIONIA In cammino coi bambini da Guareschi al dottor Korczak, passando per la Toscana…

FAVOLE E SOGNI DALLA PRIGIONIA In cammino coi bambini da Guareschi al dottor Korczak, passando per la Toscana…

FAVOLE E SOGNI DALLA PRIGIONIA In cammino coi bambini da Guareschi al dottor Korczak, passando per la Toscana…

Per accedere alla diretta è necessario prenotarsi inviando una mail a info@labottegadellosguardo.it entro martedì 26.

27 gennaio – ore 21 – su piattaforma Zoom

Come già vi abbiamo annunciato, quest’anno dedicheremo uno spazio particolare di riflessione al rapporto con i bambini, così fortemente penalizzati nel periodo di pandemia, come in ogni momento di emergenza.

Anche nella ricorrenza del giorno della memoria il nostro filo conduttore saranno i bambini, e con loro gli adulti che con delicatezza e ferma determinazione si sono messi in cammino “all’altezza dei bambini” per attraversare i periodi bui della prigionia e della guerra. Lo faremo, cercando di appoggiarci al passo lieve della poesia e delle favole e – perché no!?- dei giochi che raccontano il mondo, aiutandoci a non perdere la fiducia nei valori delle nostre esistenze, nella forza delle relazioni umane e nella potenza del sogno.

“Bisogna sognare: aggrapparsi alla realtà coi nostri sogni, per non dimenticarci di essere vivi. […] Sediamoci fuori della baracca: proiettiamo le visioni del nostro desiderio sullo schermo del cielo libero e sogniamo (gli occhi bene aperti e la mente vigile) costruendo noi stessi la trama della vicenda immaginaria, soggettisti, registi, attori, operatori e spettatori del nostro sogno”. Così scriveva Giovannino Guareschi dal suo campo di prigionia, nel 1944. Le sue parole lievi e potenti sono la migliore introduzione a questa nostra serata della memoria.

Nel Giorno della memoria, Favole e sogni dalla prigionia, in cammino coi bambini da Guareschi al dottor Korczak, passando per la Toscana…
Una serata di parole e immagini proposta e condotta da Luca Andreini, Lisa Capaccioli, Massimiliano Speziani e Renata M. Molinari.