Archivio Renata M. Molinari
Siamo lieti di comunicare l’avvenuta pubblicazione dell’inventario dell’Archivio Renata M. Molinari, realizzato nell’ambito della più ampia convezione ai sensi della L.R. 18/2000. ...
Una biblioteca – mediateca dedicata alle discipline dello spettacolo, e più in generale delle arti e della rappresentazione, a partire dal fondo archivistico di Renata M. Molinari, che l’ha inaugurata con questo auspicio:
incontrare nel presente, di persona, artisti e opere, luoghi e circostanze anche lontani – nello spazio e nel tempo – e condividerne l’incontro con i nostri contemporanei, questo è lo spirito che mi ha portato ad aprire a visitatori la mia biblioteca e a organizzare per loro l‘archivio di lavori e incontri teatrali. Questo mi ha portato a sognare – assieme a compagni di viaggio vicini e lontani – una biblioteca dello spettacolo che possa raccogliere visioni e incontri di altri artisti, di altri spettatori. Non c’è libro, documento, oggetto nella biblioteca affidata alla Bottega dello Sguardo che non rimandi a una persona, a un gesto preciso di consegna e custodia. E questo confidiamo possa accadere anche per le acquisizioni future. Di consegna e custodia potranno nutrirsi le attività che – insieme – faremo vivere nella nostra bottega.
Fin dal 2016 la biblioteca è inserita nella Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, che ha avviato e realizzato la catalogazione dei primi 3000 titoli: i titoli sono reperibili nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).
Libri, programmi di sala, documenti e riviste, aperti alla consultazione e al prestito. Fra i titoli catalogati, molti sono presenti in Regione solo nella nostra biblioteca: questo è per noi motivo di orgoglio e confidiamo che tale “singolarità” concorra ad arricchire scambi e partecipazione nel nostro territorio teatrale e nella rete delle biblioteche.
Le sezioni sono arricchite da materiale audiovisivo.
I servizi base della biblioteca sono la consultazione del catalogo, il servizio di prestito, la lettura e consultazione in loco, la consulenza bibliografica.
Possiamo inoltre realizzare visite guidate attraverso gli scaffali, i titoli, gli autori della nostra biblioteca: itinerari a tema, magari con la guida di un attore, per far risuonare lo spazio in maniera diversa anche per chi comincia già a conoscerlo e frequentarlo.
La biblioteca diventa così luogo di condivisone: condivisione di saperi, esperienze, desideri.
Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che, da molti indizi, mio malgrado, vedo venire. Ho ricostruito molto, e ricostruire significa collaborare con il tempo, nel suo aspetto di “passato”, coglierne lo spirito o modificarlo, protenderlo quasi verso un più lungo avvenire; significa scoprire sotto le pietre il segreto delle sorgenti.
(Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano, 1951)
Siamo lieti di comunicare l’avvenuta pubblicazione dell’inventario dell’Archivio Renata M. Molinari, realizzato nell’ambito della più ampia convezione ai sensi della L.R. 18/2000. ...