Spettacolo delle memorie / Memoria dello spettacolo

Spettacolo delle memorie / Memoria dello spettacolo

Spettacolo delle memorie / Memoria dello spettacolo

>Martedì’ 29 Novembre,ore 21, La Bottega dello Sguardo Via Farini 23

Per iscrizioni e informazioni: info@labottegadellosguardo.it

>E’richiesta la tessera associativa alla Bottega dello Sguardo. 

Queste attività sono svolte anche grazie al contributo erogato dalla Regione Emilia Romagna con la LR 18/2000

Ogni spettacolo nasce dalla memoria viva di chi lo realizza e vive nella memoria dello spettatore.

Prima che si alzi il sipario, le prove (e in generale il progetto) prefigurano quello che accadrà sulla scena. Ma vengono messe in gioco anche altre memorie: le tradizioni teatrali e più in generale culturali, e poi le memorie personali degli artisti coinvolti.

Lo spettacolo teatrale scompare nel momento stesso in cui accade: per lo spettatore esiste dunque solo nella memoria, nei sentimenti, nei pensieri, nelle immagini che sedimenta e che resistono nel tempo. Tuttavia anche il pubblico entra in sala portando con sé – insieme al proprio vissuto – la memoria di altri spettacoli, e dunque abitudini percettive e aspettative e – perché no? – memorie di testi e film…

Antonio Latella ha diretto decine di spettacoli in Italia e all’estero, con allestimenti spesso innovativi e sorprendenti, in dialogo serrato con la tradizione. Massimiliano Speziani, attore curioso e con esperienze variegate, tutte ben radicate nella tradizione della ricerca, è stato tra gli interpreti di diversi spettacoli di Latella. Tra questi Le nuvole (2009), Servitore di due padroni (2013),Pinocchio (2017), La valle dell’Eden (2019). Renata M. Molinari e Oliviero Ponte di Pino, da sempre attivi nel mondo del teatro, sono prima di tutto due spettatori a volte appassionati a volte annoiati.

A partire da una delle regie che hanno visto Latella dirigere Speziani, ci interrogheremo su cosa significa “fare memoria” prima, durante e dopo uno spettacolo, dalle tre diverse prospettive del regista, dell’attore e dello spettatore.

L’incontro è parte del progetto “Fare memoria”, che la Bottega ha avviato nel 2021 e che si concluderà nel 2023, con un convegno di studi dedicato appunto alla pratica del FARE MEMORIA, a teatro e attraverso il teatro. Il progetto gode del contributo del Comune di Bagnacavallo. Queste attività sono svolte anche grazie al contributo erogato dalla Regione Emilia Romagna con la LR 18/2000.

L’incontro rientra nel percorso “Le parole del teatro”, che la Associazione Teatrale Ateatro ETS ha iniziano nel 2022, con il sostegno di MiC-Direzione Generale dello Spettacolo e il contributo di Fondazione Cariplo.